2008 'Luce', Milano

Dal 2008-03-19 al 2008-10-19
Dove: Milano, Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
Rispondendo all’invito di don Pierluigi Lia, docente di teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e sacerdote presso la Parrocchia di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa, Pino Pedano propone un nucleo di opere che ben si integrano in un luogo dal forte valore contemplativo, immerso nella luce mistica ideata da Dan Flavin, l’artista statunitense che ha realizzato nella Chiesa Rossa la sua ultima installazione poco prima della sua scomparsa avvenuta nel 1996.

Si tratta di dodici sculture lignee realizzate a partire dal 2003 sino al 2007 che documentano, dopo la grande mostra alla Rotonda della Besana del ’92 e quella dello scorso anno all’Oratorio della Passione - Basilica di S. Ambrogio, come l’artista siciliano sia giunto a dare un contenuto di ampio respiro alle sue opere in un cambiamento profondo che non è soltanto di natura estetica ma che è principalmente di natura spirituale.

“Nel suo entusiasmo per Flavin (…) Pedano indica quale è il suo indirizzo più profondo. Collegare il legno alla luce, della quale ogni sostanza vegetale è figlia. E’, quella cui aspira, una sorte di fotosintesi spirituale, scrive Carlo Bertelli.

Le sculture di Pedano si fondono nell’atmosfera fluorescente di Flavin arricchendola di percezioni e la materialità del legno si ritrova dinamicamente a confronto con l’immaterialità della luce. A partire dal tracciato luminoso e variopinto che ridefinisce lo spazio sacro e che si intreccia con la materia lignea delle opere si può riconoscere un significato profondo e intimo che si esprime da un lato nella metafisica impossibilità di scoprire il volto del divino e, dall’altro, nella continua ed appassionata ricerca dell’immaginare l’essenza della vita, dell’universo e di Dio.

“La mia arte - racconta l’artista - è ora tutta rivolta al recupero delle nostre radici, per liberarci dalla paura e dall’isolamento a cui i falsi bisogni della società dei consumi ci portano e, spezzando tutti i legami con gli altri e con Dio, ci schiacciano nella solitudine e nella paura interiore.”

Se in Pedano molti riconoscono la ricerca di una nuova “arte spirituale”, altri, in una prospettiva laica, possono rintracciare i valori profondi dell’esistenza legati al rispetto del prossimo e della natura ove il legno e la luce divengono espressione di un’armonia e di una catarsi in cui trovare un nuovo equilibrio. Una “scultura ecologica” - per le sue opere non è mai stato abbattuto un albero ma utilizzati solo materiali di recupero - e una “scultura interiore” che porta in superficie l’anima del legno, la sua vita che non muore nonostante tagli, manipolazioni, trattamenti industriali.




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RESURREZIONE, 1992-2007 LUCE (disco) e SPERANZA (croce)LUCE, 2007PORTA DEL PARADISO, 2007RESURREZIONE, 1992-2007 e PAPA BENEDETTO XVI, 2006
LUCE (disco) e SPERANZA (croce) visti attraverso PORTA DEL PARADISO, 2007PORTA DEL PARADISO, 2007ASSUNZIONE, 2003PAPA WOJTYLA, 2007PADRE PIO, 2005
RESURREZIONE, 1992-2007 e MURO DI PREGHIERA, 1992RESURREZIONE, 1992-2007LA VITA VINCE, 2006 - VIRGO, 2006 - SANTA GIANNA, 2006