Pino Pedano nasce nel 1944 a Pettineo (ME). Nel 1951 i genitori lo mandano a bottega ad imparare il mestiere di falegname. Nel 1961 si trasferisce a Milano, dove contemporaneamente lavora di giorno e studia di notte. Nel 1966 apre la sua prima bottega artigiana, collaborando con artisti, designers e architetti. Nel 1974 idea e brevetta un nuovo materiale, il “Millefogli”, e nel 1975 fonda il “Pedano shop”, dove produce una linea di mobili disegnati da lui, interamente in legno di pioppo, dalle linee essenziali e dai costi contenuti.
Nel 1975 avviene la svolta artistica che lo porta ad esporre per la prima volta le sue sculture alla "Galleria del Naviglio" di Milano (1976) e nello stesso anno partecipa all’ArteFiera di Bologna e di Basilea. La fama di Pedano diventa in breve tempo internazionale: nel 1977 espone a Parigi nella Galleria di Jeanne e Paul Facchetti, nel 1978 è a Zurigo, sempre con la galleria Facchetti, e nel 1979 a New York alla galleria Abitare.
Durante la mostra di Totem del 1984 a Milano conosce Annette Felke, sua futura moglie, da cui ha tre figli. Nel 1990 espone le sue opere presso il Victoria & Albert Museum di Londra. Nel 1992 il Comune di Milano gli dedica una mostra personale alla Rotonda della Besana dal titolo "Il Giardino Segreto", che riscuote un grande successo.
Dopo un’interruzione di quattordici anni dovuta a problemi di salute, nel 2006 nasce la svolta spirituale dell'artista con una mostra personale all'Oratorio della Passione, presso la basilica di S. Ambrogio, intitolata "La Vita Nuova". Nel 2008 crea un’installazione di opere nella chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa a Milano, nella quale si confronta con l’opera di Dan Flavin. La sua ultima esposizione avviene in forma di retrospettiva alla Galleria d'Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici dal titolo "Orizzonte" (2010)